La formula segreta del «Grab & Go»

Chi non è mai passato per la caffetteria di una stazione dei treni, di un aeroporto o di un benzinaio con l’intenzione di fare uno spuntino veloce e continuare il proprio viaggio? È proprio da questa esigenza che è nato il concetto «Grab & Go»: prendere  qualcosa da mangiare che attiri la nostra attenzione e continuare il nostro cammino. Senza attese. Senza doversi fermare e sedersi. Ma i bar o ristoranti che vogliono offrire ai propri clienti questo tipo di servizio dovranno tenere conto di una serie di regole di base se vogliono vedere prosperare la propria attività. Ecco, di seguito, alcuni dei segreti di un buon «Grab & Go».

Innanzitutto i prodotti «Grab & Go» devono entrare a vista, quindi devono essere collocati in un luogo privilegiato e strategico nel nostro stabilimento. Sembra logico, ma non sempre viene preso in considerazione. È comune vedere piatti e panini preparati in luoghi poco appariscenti, dietro armadi inaccessibili al cliente o coperti dalla fila di attesa alla cassa. La sezione «Grab & Go»  deve essere sempre a contatto visivo con il cliente e il cliente deve poter raggiungere i prodotti senza fatica.

Insalatiere con coperchio trasparente per «Grab & Go» di García de Pou

Il cibo deve essere posizionato su scaffali o frigoriferi in un ordine meticoloso. In file dello stesso prodotto e con lo stesso contenitore. Ad esempio, sushi in scatole con finestra trasparente in una fila, insalatiere con coperchio nella successiva e scatole per snack in un’altra. Che il cliente non debba cercare troppo ciò che vuole mangiare e, soprattutto, che la presentazione dei prodotti sia il più accattivante possibile.

Scatole di sushi con finestra di García de Pou

Anche se può sembrare ovvio, i prodotti «Grab & Go» richiedono un packaging che mostri perfettamente il suo contenuto e, se possibile, lo valorizzi. Non dimenticare che questo tipo di acquisto viene effettuato, nella maggior parte dei casi, in modo rapido e impulsivo. Va inoltre tenuto presente che l’imballaggio deve avere un formato ergonomico per il consumatore. Facile da aprire, che permetta di mangiare in movimento e senza macchiarsi.

Scatole per panini con finestra di García de Pou

Infine, c’è un’ultima regola che non dobbiamo ignorare nel 2021. Il pubblico del «Grab & Go» è per lo più giovane e impegnato per l’ambiente, quindi il nuovo packaging pensato per questo tipo di attività deve essere necessariamente riciclabile. Qualsiasi altra opzione, oggi, è destinata al fallimento. Il cibo sano è il trend gastronomico che sta investendo il mondo. Ma questo alimento sano non ha ragione di esistere se non è accompagnato da un packaging all’altezza di quanto chiedono le nuove generazioni.

Scatole da finestra per «Grab & Go» di García de Pou

Il «Grab & Go» è poter mangiare quando vuoi e come vuoi. In viaggio, mentre vai al lavoro, a casa o alla fine della tua partita di padel con gli amici. È mangiare in modo equilibrato e con prodotti freschi di qualità. È un mangiare veloce ed economico. Non è più il futuro, è il presente. Ecco perché conviene che le attività alberghiere e della ristorazione si adattino alle esigenze di questi nuovi consumatori, ma tenendo sempre presente che non basta farlo, bisogna farlo bene.

Scatole per panini con finestra di García de Pou

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