CIBO DA ASPORTO: COME ADATTARE IL MENÙ AI CLIENTI VEGETARIANI?

Anche se siamo sempre più coscienti dell’importanza di un’alimentazione sana ed equilibrata nella nostra vita quotidiana, sotto le feste natalizie le nostre abitudini salutari vengono spezzate dalla gran quantità di pranzi e cene, in cui a primeggiare non è la salubrità dei piatti, ma la tradizione e i prodotti tipici del periodo.

Dopo una tale impennata di calorie, dolci, carni e frutti di mare, forse il nostro corpo merita uno sforzo extra per tornare, con la massima urgenza, alle nostre ricette semplici ed equilibrate di sempre.

Come possiamo aiutare i nostri clienti, che non hanno tempo di cucinare e comprano pasti pronti, a cominciare l’anno mangiando in modo salubre fuori casa?

In questa occasione possiamo contare sull’aiuto di Montse Tapia, professoressa di cucina vegetariana e critica gastronomica che, negli anni, ha contribuito con innumerevoli ricette alla rivista “Cuerpo Mente” e ha aiutato gli esercizi di cibo da asporto ad adattare i loro piatti e menù a diete vegetariane, intolleranze digestive, allergie alimentari, ecc.

Secondo Montse Tapia, in un menù non è la stessa cosa avere piatti vegetali e piatti per vegetariani. Nel momento in cui si deve pensare un menù per clienti vegetariani, dobbiamo tener presente che questo profilo ha bisogno di veder soddisfatte tutte le sue necessità in termini di proteine, vitamine e minerali usando prodotti di origine vegetale. Dobbiamo fare in modo di offrire una varietà di piatti appetitosi, visivamente invitanti, altamente nutritivi… e tutto questo senza alcun tipo di carne!

Ecco alcuni consigli per cominciare:

1.

Cucinare piatti con riso integrale, perché contiene più sostanze nutritive del riso raffinato. Spesso preferiamo non cucinare riso integrale a casa, perché ha un tempo di cottura più lungo del riso bianco. E se potessimo trovare un piatto già pronto di riso pilaf integrale e verdure?

2.

Prendere confidenza con il tofu e il seitan. Sono alimenti molto versatili che si possono usare come base per molti piatti e che, inoltre, contengono il fabbisogno giornaliero di proteine del corpo.

3.

Inserire ricette con alghe, ricchissime di minerali e vitamine, di modo che un solo piatto possa soddisfare la necessità giornaliera di alcune sostanze nutritive.

4.

Reinventare dei piatti tradizionalmente con carne, trasformandoli in vegetariani: cannelloni di melanzane, ragù vegano, polpette vegetali…

5.

Pensare ai clienti intolleranti al lattosio, preparando besciamella e salse con frullati di cereali (latte di avena, mandorla, riso, soia, ecc.), in grado di sostituire perfettamente i derivati del latte vaccino.

Questi piatti vanno presentati come quelli tradizionali. Si possono usare i contenitori per cibo da asporto che si acquistano abitualmente, ma sapendo di dare un contributo anche a migliorare la salute e il benessere dei propri clienti.

Sei pronto? Noi della García de Pou siamo con te!

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